Milano, 7 ottobre 2016
Anche quest’anno tornano gli Stati Generali della Green Economy, in programma a Rimini l’8 e il 9 novembre nell’ambito di Ecomondo, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
I lavori si apriranno l’8 novembre mattina con la sessione plenaria e la presentazione della “Relazione sullo stato della green economy 2016 – L’Italia in Europa e nel mondo” alla presenza confermata del Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. Seguiranno nel pomeriggio le 5 sessioni parallele di approfondimento sui seguenti temi: proposte per una nuova strategia energetica nazionale al 2030 dopo l’Accordo di Parigi; il pacchetto di direttive sull’ economia circolare; il made green in Italy nell’agroalimentare; l’Agenda 2030 ed il reporting non finanziario delle imprese; green bond e altri strumenti finanziari per una green economy. I lavori si concluderanno il 9 novembre mattina con la sessione plenaria dedicata al tema “Le città: driver della green economy” alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
Molte le novità di questa quinta edizione, a partire dalla Relazione sullo stato della green economy 2016 che quest’anno propone un confronto internazionale ed europeo sulla green economy italiana. La prima parte è dedicata all’Europa con una valutazione comparata fra le performance dell’Italia, la media europea e quella delle altre 4 economie più importanti. La seconda parte della Relazione contiene, invece, un approfondimento internazionale relativo alla green economy italiana, realizzato dal centro di ricerca “Dual Citizen” di Washington DC su ben 80 paesi, elaborando una graduatoria sia delle performance della green economy sia della percezione registrata da un numero qualificato di esperti. La terza parte fornisce un aggiornamento dei progressi della green economy a livello internazionale con dati OCSE, con i risultati del Rapporto internazionale “State of green business 2016”, realizzato da GreenBiz e con dati aggiornati sulle politiche climatiche dopo l’Accordo di Parigi.
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La partecipazione agli Stati Generali è gratuita. Di seguito le indicazioni utili per procedere all’iscrizione online, entro il 30 Ottobre: