Milano, 15 luglio 2016
Negli ultimi anni si sta assistendo ad una graduale diffusione sul mercato di accumulatori per l’avviamento dei veicoli (in particolare per i motocicli) basati sulle tecnologie che utilizzano il litio e gli ioni di litio. Queste batterie, per forma e dimensioni sono molto simili a quelle al piombo, caratteristiche grazie alle quali possono essere utilizzate in loro sostituzione: tuttavia in fase di gestione del fine vita è necessario utilizzare alcune cautele, evitando innanzi tutto che nelle fasi di stoccaggio, trasporto e trattamento non vi sia adeguata separazione tra accumulatori al litio e accumulatori al piombo.
In primo luogo è fondamentale riconoscere il tipo di batteria e questo è sempre possibile verificando i simboli presenti sull’involucro esterno che fanno riferimento alle sostanze chimiche presenti nell’accumulatore: Pb per il piombo e Li, oppure Li-Ion, per il litio.
In secondo luogo bisogna prevedere luoghi e contenitori separati per lo stoccaggio e infine è importante affidare i due tipi di accumulatori a operatori specializzati che siano in grado di garantirne la gestione separata lungo tutta la filiera di recupero.
Proprio per dare un supporto a tutti i produttori del rifiuto e agli operatori il CDCNPA ha realizzato un documento contenente alcune informazioni di base sulla gestione in sicurezza delle batterie al litio. Il documento è disponibile in alta risoluzione sul sito internet del CDCNPA, nell’area download. Una volta scaricato può essere stampato in dimensione A5, A4 e A3, per poter essere distribuito agli operatori o affisso nei luoghi di raccolta e stoccaggio.
Clicca qui per scaricare la documentazione per la gestione in sicurezza degli accumulatori al litio