Dai Vigili del Fuoco uno studio sugli accumulatori al litio

Pubblicato lo studio “Rischi connessi con lo stoccaggio di sistemi di accumulo litio-ione” la ricerca è stata realizzata dai Vigili del Fuoco in collaborazione con Enea ed è online sul sito dei VVF.

Il documento è il frutto delle attività svolte dal GDL (Gruppo di Lavoro) “Valutazione dei  rischi  connessi con  lo stoccaggio di sistemi di accumulo innovativi (batterie agli ioni di litio, polimeri di litio, litio metallico, ecc.) e predisposizione di specifiche misure di prevenzione, protezione e gestionali per il contrasto del rischio di incendio ed esplosione che può interessare il medesimo stoccaggio” istituito Con Decreto del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ing. Dattilo, numero 34 del 29 gennaio 2019.

Lo studio è suddiviso in sette capitoli nei quali vengono descritte:

  • le tecnologie al litio, incluse le norme applicabili
  • l’individuazione delle sostanze chimiche che le costituiscono
  • la loro classificazione ed etichettatura ai sensi del regolamento REACH
  • le dinamiche di guasto e le evoluzioni incidentali.

Il documento costituisce uno studio di base sulle problematiche di sicurezza dello stoccaggio dei sistemi di accumulo realizzati con tecnologie al litio, distinguendo tra stoccaggio passivo e stoccaggio attivo. Il suo pregio fondamentale è quello di aver inquadrato a 360 gradi la problematica in oggetto del gruppo di lavoro e di essere il primo studio completo disponibile in Italia.

Insieme allo studio è pubblicato on line un “data base incidentale” sviluppato dall’Enea, con una panoramica sulla casistica degli incidenti a livello internazionale, aggiornata al 2019, punto di riferimento per quanto riguarda la formazione degli operatori dei Vigili del fuoco, le procedure di prevenzione e di intervento, la registrazione dei dati degli interventi effettuati in Italia.