Milano, 14 ottobre 2014
Questa potrebbe essere una soluzione vincente: realizzare quella che per ora è una proposta dei ricercatori del MIT- Massachusset Institute of Technology, e cioè trasformare le batterie per auto esauste, una potenziale fonte di inquinamento da piombo, in pannelli solari.
Lo studio, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Energy e Environmental Science e firmato da Angela M. Belcher e Paula T. Hammond, riguarda una nuova generazione di celle fotovoltaiche (specificamente perovskite alogenuro organolead PSCs) più economiche e facili da produrre rispetto a quelle tradizionali in silicio. L’utilizzo del piombo, recuperato grazie al riciclo delle batterie esauste, nelle celle a perovskite costituirebbe un interessante caso di recupero di materiali.
Sulla base dei dati emersi, i pannelli solari realizzati con l’utilizzo del piombo riciclato di una sola batteria per auto, sarebbero in grado di fornire energia sufficiente al fabbisogno di 30 famiglie.