Milano, 4 giugno 2014
La Commissione Europea – Ambiente, in applicazione al regolamento UE 493/2012, ha pubblicato le linee guida in merito all’efficienza dei processi relativi al riciclo di pile e accumulatori esausti.
Il documento riporta gli orientamenti della Commissione e cerca di chiarire alcuni aspetti del Regolamento UE 493/2012, riguardante il calcolo delle efficienze di riciclaggio, specificando che il processo di riciclo non include né la raccolta né l’eventuale cernita e/o preparazione al riciclo. Il processo termina quando le frazioni in uscita sono utilizzabili così come lo erano in origine o per altri fini senza necessità di ulteriori trattamenti, e non sono definitivamente più classificabili come rifiuti. La preparazione al riciclo, infatti, come specificato, è il trattamento delle batterie e degli accumulatori prima di qualsiasi processo di riciclaggio, tra cui, tra l’altro, lo stoccaggio, la movimentazione, lo smantellamento o la separazione di frazioni che non fanno parte del rifiuto stesso.
Il calcolo dell’efficienza del riciclaggio deve essere svolto distinguendo tra le seguenti tipologie: batterie al piombo, batterie al nichel-cadmio e tutte le altre tipologie. A quest’ultima categoria appartengono le batterie i cui materiali vengono avviati al riciclo separatamente, come, ad esempio, le batterie al litio.
La documentazione aggiornata è reperibile direttamente sul sito della Commissione Europea.