Milano, 21 giugno 2017
“Il Report annuale realizzato dal CDCNPA sulla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori rappresenta un altro segnale evidente che l’Italia è un Paese avviato verso l’economia circolare. Questi dati ci dicono infatti che le abitudini del cittadino-consumatore stanno cambiando, che sempre meno persone scelgono prodotti usa e getta, orientandosi verso una maggiore durabilità dei prodotti.
Lontano dal concetto di scarto, verso la rigenerazione e il riciclo. È questo l’orizzonte che abbiamo di fronte. Il sistema di smaltimento delle pile e degli accumulatori lancia in questa direzione una sfida importante, che vede protagonisti le professionalità impegnate nella filiera, oltre a cittadini ed esercenti, che hanno contribuito alla sensibile diminuzione di una tipologia di rifiuto che può rappresentare un grande problema se abbandonato nelle strade e nelle discariche abusive.
Nello studio del 2016 emerge anche il dato importante dell’aumento dei punti di raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Inoltre guardiamo con maggiore fiducia ai traguardi stabiliti dalla normativa europea che per le pile e gli accumulatori portatili da settembre 2016 prevede target più ambiziosi con l’asticella fissata al 45% di raccolta rispetto alle batterie nuove immesse sul mercato. In questo momento l’Italia ha raggiunto quota 38%: basta un ulteriore sforzo per raggiungere l’obiettivo fissato.
Trainare la nostra economia verso il futuro dipende anche da esperienze virtuose come quelle del CDCNPA: capaci di portare a termine un progetto vincente, quello di dare “energia” alla nostra economia, puntando sul rispetto dell’Ambiente come elemento imprescindibile di nuovo sviluppo.”
Introduzione al Rapporto Annuale CDCNPA del Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti