Milano, 21 giugno 2017
Il sistema di raccolta di pile e accumulatori è ormai solido; restano stabili i quantitativi inviati a recupero di accumulatori industriali e per veicoli mentre si registra un leggero calo per le pile portatili. Il numero di centri di raccolta continua a crescere ed ha superato quota 5.000 con una forte presenza nelle regioni del Nord Italia.
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Anche il 2016 ha visto un sensibile aumento dei luoghi di raccolta iscritti al portale del CDCNPA, passando dai 4.880 del dicembre 2015 ai 5.283 registrati a fine 2016. Tutte le tipologie di luoghi di raccolta sono aumentate in numero ad eccezione degli impianti di trattamento RAEE. I luoghi di raccolta più numerosi sono quelli presso negozi e altri punti vendita di pile e accumulatori portatili. Seguono i centri di raccolta organizzati e gestiti dai Comuni e dalle aziende che si occupano di rifiuti urbani.
La presenza di luoghi di raccolta non è uniforme in tutta Italia e vede una maggiore concentrazione nelle regioni del Nord in cui sono attrezzate 3.246 strutture iscritte al portale del CDCNPA. Nel Centro Italia i luoghi di raccolta censiti sono 1.118 e al Sud e Isole 919. Mediamente i luoghi di raccolta attivi presso i punti vendita della distribuzione sono più numerosi di quelli allestiti da Comuni e Aziende di igiene urbana (2.893 contro 2.195) ma in molte regioni questa tendenza è invertita con un maggior numero di strutture pubbliche.
Le tre regioni che contano più luoghi di raccolta si trovano tutte al Nord: la Lombardia con 1.128, il Veneto con 624 e l’Emilia-Romagna con 504. Nelle altre aree le regioni più attrezzate sono il Lazio con 347 luoghi di raccolta e la Campania con 237.